Il Territorio
Tutto il Piemonte è regione dedicata alla viticoltura, ma il Monferrato lo è in modo ancor più eclatante: i vigneti ricoprono quasi interamente le sommità e le pendici delle colline, alternandosi a piccoli boschi. Il motivo di questa particolare vocazione sta in un eccellente equilibrio di clima e conformazione geologica dei terreni, che ha permesso un’ampia diffusione dei vitigni, la maggior parte dei quali autoctoni, e di una altrettanta conseguente varietà di vini. Nel Monferrato la vite e il vino non sono solo una delle principali fonti di ricchezza ma anche un’espressione di cultura e di tradizione, frutto di un tenace attaccamento alla terra e di secoli di duro lavoro, necessario per attuare una trasformazione agraria di eccezionali dimensioni.
In questo contesto si inserisce L’azienda Montestregone, sita nel comune di di Acqui Terme. Il nome della città deriva da quello latino Aquae Statiellae che i Romani attribuirono alla città da loro fondata attorno alle sorgenti termali, nel II secolo a.C. Dalla tarda antichità compare come Aquis che in volgare sarà poi Acqui.
Il centro della città è la Piazza della Bollente dove al centro si erige un’edicola marmorea, realizzata nel 1879, dalla quale sgorga l’acqua bollente e curativa a 74,5 C° per cinquecento litri al minuto. Una leggenda narra che i bambini appena nati fossero portati alla fonte per esservi immersi per un istante: se ne uscivano vivi, meritavano l’appellativo di “sgaientò”, ossia scottati, ancora oggi nome utilizzato in dialetto per gli acquesi.